6/15/2008

Dialoquiz 2 - Un terno al Lot

A - Non ricordo dove l'ho sentita...
B - Cosa?
A - Una storia di un tizio che alza un po' il gomito e poi mette in cinta prima la figlia maggiore e poi la minore.
B - Parli di Joseph Fritzl, il mostro di Amstetten?
A - No no no...



Soluzione: il personaggio era quello biblico di Lot (Genesi 19,30-38). Lot fu centro di alcune polemiche rispetto all'antico testamento da parte di certi gruppi di cristiani delle origini. In particolare i valentiniani si domandavano come potesse un Dio giusto non condannare Lot, che, ubriaco aveva ingravidato le figlie*.






*[cit. Elaine Pagels - Il vangelo segreto di Tommaso -pagg. 132-133]

3 commenti:

Podmork ha detto...

Io mi chiedo come la Bibbia e tutti i testi sacri in generale (a parte il Tao) possano essere ancora presi in considerazione. bah

Giulio GMDB© ha detto...

Più che altro sono molto pochi quelli che si rendono conto che i testi sacri giunti fino a noi sono la rivisitazione di traduzioni di altre traduzioni di testi che inizialmente probabilmente avevano un significato ben diverso da quello attribuito oggi. La morale stessa non è una cosa paragonabile al monolito di 2001 Odissea nello spazio, ma qualcosa di flessibile che è cambiata e continua a cambiare continuamente a seconda dei tempi e dei luoghi.

Gorgia ha detto...

Yeah fratello. Le religioni rimangono in vita fintanto che le nuove generazioni ne rielaborano e reinterpretano l'essenza.

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